Pubblicato un nuovo bando per l’accesso ai contributi per le spese di locazione abitativa sostenute dalle studentesse e dagli studenti fuori sede dell'Università di Pisa regolarmente iscritti all'anno accademico 2023/2024. Le domande per l'accesso ai 90 contributi previsti devono essere presentate entro le ore 13 di giovedì 30 novembre 2023.
Per poter partecipare alla selezione, è necessario appartenere ad un nucleo familiare con un ISEE universitario (o corrente o parificato) in corso di validità non superiore a 30.000 euro e essere titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo relativo ad un immobile, situato nel comune della sede di frequenza universitaria o in un comune confinante, della durata di almeno 10 mesi nel periodo compreso tra il 1° settembre 2023 e il 31 agosto 2024.
Inoltre, le studentesse e gli studenti che faranno richiesta dei contributi, devono risultare iscritti, per l’anno accademico 2023/2024, ad un corso di laurea o laurea magistrale (compresi i corsi singoli di transizione), a una scuola di specializzazione o a un corso di dottorato dell’Università di Pisa. I canditati, infine, non devono aver usufruito di “altri contributi pubblici per l’alloggio” nel 2023.
Per maggiori informazioni: Contributo per le spese di locazione abitativa sostenute dagli studenti fuori sede per l'anno accademico 2023/2024
Le studentesse e gli studenti fuori sede dell’Università di Pisa hanno tempo fino alle ore 13 di lunedì 7 agosto per partecipare al bando per l’accesso ai contributi per le spese di locazione abitativa sostenute, per almeno un trimestre, tra il 1° gennaio 2023 e il 30 giugno 2023.
Per poter partecipare alla selezione, è necessario appartenere ad un nucleo familiare con un ISEE universitario (o corrente o parificato) in corso di validità non superiore a 20.000 euro. Inoltre, le studentesse e gli studenti che faranno richiesta dei contributi, devono risultare iscritti, per l’anno accademico 2022/2023, ad un corso di laurea o laurea magistrale (compresi i corsi singoli di transizione), a una scuola di specializzazione o a un corso di dottorato dell’Università di Pisa. I canditati, infine, non devono aver usufruito di “altri contributi pubblici per l’alloggio” nel 2023.
La professoressa Enza Pellecchia, Prorettrice per la coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio
"Quello del caro-affitti e delle sue ripercussioni sulla vita degli studenti universitari fuori sede non è un problema nuovo, ma l'inflazione e le difficoltà economiche che affliggono molte famiglie italiane lo hanno reso ancor più grave ed era necessario intervenire - commenta la professoressa Enza Pellecchia, Prorettrice per la coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio - Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha per questo stanziato 4 milioni di euro per sostenere gli studenti fuori sede e questo ci ha permesso di emanare il nostro bando. Ancora non ci è possibile dire quale sarà l'importo pro capite di questo contributo, perché sarà determinato direttamente dal Ministero in base al numero degli studenti aventi diritto. Questa attenzione è comunque un segnale importante. È la stessa Costituzione italiana, d'altronde, che dà incarico alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Anche per questo entro la fine dell'anno saranno emanati almeno altri due bandi per contributo affitti".